Alla scoperta dei più bei murales italiani

Sulle tracce della street art. Viaggio alla scoperta dei più bei murales italiani

Ringraziamo Valeria Arnaldi che ha inserito nel suo libro ‘Sulle tracce della street art. Viaggio alla scoperta dei più bei murales italiani’ le opere degli artisti presenti a Bonito (Av).

Presentazione
Facciate, muri e perfino scalinate “ridisegnate”, nel pieno senso del termine, da artisti italiani e stranieri. Sono riqualificazione, valorizzazione, riappropriazione i concetti che, negli ultimi anni, hanno guidato il vero e proprio boom di interventi di street art in Italia, di regione in regione, dal nord al sud, in una moltiplicazione di figure e firme, stili e nuove “vedute”. E volontà di raccontare storia e storie di paesi e paese sono i desideri che, da sempre, hanno sollecitato gli artisti a lavorare sui muri di edifici e palazzi, trasformando paesaggi urbani e non solo, regalando o semplicemente portando alla luce l’anima di un luogo. È in quest’ottica, tra ricerca delle radici di fenomeno e genere, nonché indagine sulle sue evoluzioni, in un viaggio nel tempo e nello spazio, che la street art può diventare uno strumento per rileggere le realtà urbane e, complessivamente, il territorio. Un mezzo per imparare a guardare con occhi nuovi i tesori di città e regioni, tra monumenti, opere d’arte, paesaggi, leggende e tradizioni. Il risultato è una selezione di 52 weekend, itinerari di visita nel museo a cielo aperto delle città italiane, per “esplorare” immaginario, esigenze, problematiche e desiderata delle varie comunità e dell’intero territorio e andare alla riscoperta del paese seguendo rotte inusitate. Un vero e proprio racconto del “paesaggio” italiano nelle sue tante trasformazioni, dai primi murales ai più recenti interventi di urban art.