Bologna si tinge di grigio. Stamane il noto street artist Blu ha iniziato a cancellare i suoi murales a Bologna in segno di protesta contro la mostra Street Art. Banksy & Co. – L’arte allo stato urbano, promossa da Genus Bononiae, con il sostegno della Fondazione Carisbo.
Tra le opere esposte ce ne saranno alcune staccate dai muri della città, con l’obiettivo di «salvarle dalla demolizione e preservarle dall’ingiuria del tempo», trasformandole in veri e propri contemplabili pezzi da museo (“costo del biglietto Intero: 13 euro” ndr).
Potete vedere il murales di Xm24 di Blu appena cancellato cliccando qui
La mostra in questione aveva aperto un grande dibattito nei mesi scorsi. Ericailcane si era pronunciato sul suo blog: Titolo: Zona derattizzata. Testo: “Zona bonificata da: tombaroli, ladri di beni comuni, sedicenti difensori della cultura; restauratori senza scrupoli e curatori prezzolati, massoni, sequestratori impuniti dell’altrui opera d’intelletto; adepti del dio denaro e loro sudditi”. Dedica: “Per tutti quelli che non rispettano il bene comune ed il lavoro altrui, capaci solo di rubare e vivere da parassiti”. Una presa di posizione inequivocabile.
Approfondisci il tema su
wumongfondation http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=24357
Artribune http://www.artribune.com/2016/01/bologna-street-art-mostra-polemica
Il post di Blu su Facebook
a bologna non c’è più blu
e non ci sarà più finchè i magnati magneranno
per ringraziamenti o lamentele sapete a chi rivolgerviPubblicato da BLU su Sabato 12 marzo 2016
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