NEW WALL AVELLINO
03/07 AGOSTO 2015
Per una diversa visione degli spazi della città. Per creare nuove prospettive e valorizzare attraverso il bello.
Il 3 agosto 2015 parte il progetto New Wall Avellino organizzato dall’associazione Piano B e dal Collettivo Boca.
Le opere di street art del New Wall Avellino nascono nel tentativo di rigenerare alcune zone degradate della città e per rivitalizzare con progetti artistici gli spazi urbani, in modo che le strade e i primetri urbani non siano sinonimo di grigiore. La presenza di artisti famosi permette a cittadini e visitatori di sperimentare il processo creativo legato alla street art e di confrontarsi con esso proprio grazie al contatto diretto con i creatori delle opere. La città si può trasformare in uno studio a cielo aperto in cui i più grandi nomi della street art internazionale si incontrano per dipingere i muri degli edifici, creando così una galleria di opere che danno alla città un volto nuovo. Il primo intervento verrà realizzato dallo street artist Millo nei pressi della Stazione Ferroviaria di Avellino, luogo simbolo dell’arte della città di Avellino per la presenza del Murale della Pace di Ettore de Conciliis.
Conosciuto da tutti come Millo, Francesco Camillo Giorgino è lo street artist che ha rivoluzionato il paesaggio di Torino e Milano, dipingendo i suoi murales sulle enormi pareti che lo hanno reso famoso. Classe 1979, Millo nasce a Mesagne, una piccola città in provincia di Brindisi, poi si trasferisce a Pescara, dove vive tuttora, per conseguire la laurea in architettura. La passione per il disegno lo ha portato a strutturarsi come artista e a partecipare a numerosi Festival di street art. Nel 2014 vince la B.Art competition, aggiudicandosi la possibilità di dipingere 13 muri nella città di Torino. La sua arte, però, non si è fermata in Italia. Le sue opere sono sparse tra Roma, Milano, Bologna, Firenze, Parigi, Londra, Lussemburgo e Rio de Janeiro, tutte con delle caratteristiche comuni. Un utilizzo quasi esclusivo del bianco e nero, con qualche rara punta di colore, un tratto pulito, dei murales pieni di dettagli, che inglobano, il più possibile, gli elementi dell’architettura circostante.
“Questo è solo un primo intervento di riqualificazione artistica che stiamo pensando di realizzare ad Avellino” afferma David Ardito del collettivo Boca. “Abbiamo già individuato altre aree e nei prossimi mesi ci saranno altre performances artistiche. L’obiettivo è di realizzare un museo di street art e creare una mappatura di tutte le opere di street art ad Avellino e in Provincia.”
“Un percorso che segna nuovi orizzonti: dal contemporaneo, al museo diffuso all’arte pubblica. Segni emergenti di una nuova partecipazione ai territori ed alle identità dei luoghi. Un progetto che parte dal basso e che diventa visibile grazie al contributo economico di imprenditori del nostro territorio che rilanciano la buona “politica” della partecipazione attiva e della integrazione alla programmazione culturale. Con la speranza che crescano e si espandano piattaforme di bello da abitare!” Cosi conclude Barbara Matetich del Piano B.
New wall Avellino è reso possibile grazie alle Ferrovie dello Stato e al sostegno de Gruppo Marinelli e del colorificio Urciuoli.