Bonito Contest Art ritorna!

Domenica 30 novembre // Area Campo sportivo – BONITO (AV) con Kyi || Poki || NemO’s

L’artista che parteciperà al primo appuntamento di BO.CA 2014/2015 sarà un nome di prestigio del panorama della street art mondiale: Nemo’S.

Il lavoro di Nemo’s utilizza la Street Art come punto di partenza e di arrivo nello studio di tematiche sociali controverse. L’uso di immagini forti e decise, a tratti quasi grottesche, sono il mezzo espressivo per focalizzare l’attenzione dello spettatore sul messaggio dell’opera più che sulla sua estetica: si ottiene così una sorta di mappa, seguendo la quale si percepiscono chiaramente i tumulti emotivi presenti nell’artista. Temi quali l’utilizzo propagandistico dei media, la religione o il potere soggiogante di chi siede ai vertici della “Piramide”, si manifestano in forma di denuncia grafica senza bisogno di testi scritti o di indicazioni esplicite. Le sue illustrazioni, fredde e distanti, nascono da un approccio quasi giornalistico ai fatti di cronaca; creano in chi le guarda uno choc iniziale, uno schiaffo emotivo, che l’autore conduce a trasformare in riflessioni personali per svegliare le coscienze più distratte e sopite, volutamente cieche, della società contemporanea.

Nemo’s ha partecipato a concorsi di rilievo nazionale e realizzato interventi in locali pubblici e privati, Tra questi uno, di particolare rilievo, nella stazione metropolitana di Porta Venezia a Milano promossa dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Ha partecipato a molte mostre collettive di arte contemporanea in tutta Italia.

Il sindaco, Giuseppe de Pasquale: “L’Amministrazione comunale di Bonito ha investito in questo evento che sollecita l’aggregazione giovanile e che rappresenta un elemento di dinamismo culturale della nostra comunità”.

David Ardito, ideatore dell’iniziativa, afferma:“Bonito Contest Art è un progetto che punta alla riappropriazione e alla riqualificazione degli spazi urbani in maniera originale. Guardiamo alla street art come valorizzazione artistica della cultura dei luoghi dove viene rappresentata”.