Arriva il BOCA, acronimo di Bonito Contest Art

Manca una settimana per il BO.CA, acronimo di Bonito Contest Art, prima edizione di un evento all’insegna della street art, musica dal vivo e cibo, che sicuramente lascerà il segno, visto il “restyling” che si prepara a vivere la piccola comunità ufitana. Arriveranno da Napoli i writers Diego Miedo e Davide Arp che, con gli irpini Diego De Dominicis, Silvio Iovanna e Camillone, dipingeranno i muri della zona centrale del paese con colori e disegni che rimenderanno al tema della pace. La manifestazione, infatti, è stata organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali, con la fattiva collaborazione del Forum dei Giovani di Bonito ed il Piano Sociale A1, ed attraverso la street art, una forma artistica ancora poco conosciuta fuori dai contesti cittadini, ma fortunatamente rivalutata dai critici, si vuole sensibilizzare l’intera comunità su temi concreti e attuali. Anche la scelta musicale è stata fatta seguendo questo fil rouge, e gli artisti dei gruppi africani del Burkina Faso, i Teranga e i Natremy che si esibiranno sabato 25 giugno, oltre a proporre un repertorio dub e reggae, daranno vita ad un reading sul continente nero. Domenica 26, invece, sarà la volta dei DaGaPè, ensemble irpino con inflessioni folk irlandesi. Il cibo, invece, sarà rigorosamente locale, con la proposizione di piatti tipici bonitesi; per i più piccoli, infine, sono stati organizzati dei laboratori creativi che si svolgeranno dalle 17.00 in poi anch’essi nelle strade del paese. L’atmosfera e la suggestione del Boca argentino – il più famoso quartiere di Buenos Aires noto per i murales e le case colorate- forse sono lontane dagli orizzonti artistici e culturali irpini, ma il Bonito Contest Art oltre ad esserne un chiaro riferimento, è anche un tentativo di riqualificazione degli spazi urbani in chiave creativa e moderna.